giovedì, 12 Dicembre , 2024

Saccardi: senza agriturismi chiuderebbero molte aziende agricole

AttualitàSaccardi: senza agriturismi chiuderebbero molte aziende agricole

Agriturismo ha salvato patrimonio agricolo toscano
Roma, 27 nov. (askanews) – “Con oltre 5.600 strutture attive, la Toscana si conferma la regione leader in Italia per il turismo agrituristico, rappresentando il 21% del totale nazionale”. Lo ha detto Stefania Saccardi, assessora all’Agricoltura e vicepresidente della Regione Toscana, durante il convegno “Agriturist racconta l’agriturismo italiano: passato, presente e futuro”, in corso stamani alla Fattoria di Maiano a Fiesole.
“Grazie alla legge regionale sull’agriturismo, aggiornata nel tempo per includere anche le attività di enoturismo e oleoturismo, abbiamo permesso la valorizzazione di una grande parte del nostro patrimonio agricolo e immobiliare, che altrimenti sarebbe andato in rovina – ha spiegato Saccardi – Oggi gli agriturismi rappresentano un’integrazione essenziale per il reddito degli agricoltori: senza questa attività, molte aziende agricole non riuscirebbero a sostenersi economicamente”.
L’assessora ha evidenziato come l’agriturismo non sia solo un’opportunità economica, ma anche uno strumento per mantenere il territorio ordinato e vivo. “Chi arriva in Toscana trova una terra ben tenuta – ha detto Saccardi – con immobili recuperati e un’ospitalità di altissimo livello. Questo è un risultato diretto delle politiche agrituristiche che abbiamo promosso”.
Saccardi ha inoltre posto l’accento sull’importanza di decongestionare le città d’arte come Firenze, favorendo il turismo nelle aree rurali. “Durante il Covid – ha ricordato l’assessora all’Agricoltura – le campagne toscane e i nostri agriturismi erano pieni mentre le città erano vuote. Questo modello può essere replicato per affrontare fenomeni come l’overtourism, offrendo ai visitatori esperienze uniche nei territori circostanti le città d’arte”.
Secondo Saccardi, il turismo esperienziale è una chiave di sviluppo per l’intera Toscana: “Portare i turisti a conoscere i processi produttivi, come la produzione di olio e formaggi, e a visitare frantoi e aziende agricole rappresenta un’opportunità straordinaria per promuovere il territorio e i nostri prodotti di qualità. La collaborazione tra Regione, province e città metropolitane è fondamentale per valorizzare queste risorse”. “Gli agriturismi – ha concluso la vicepresidente della Regione e assessora all’Agricoltura – non sono solo un presidio economico e sociale, ma anche un elemento essenziale per il turismo sostenibile e per il mantenimento della nostra identità territoriale”.

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