venerdì, 24 Gennaio , 2025

Hai un animale? La tassa sui rifiuti è più alta: succede in provincia di Bologna: ecco perchè

MondoHai un animale? La tassa sui rifiuti è più alta: succede in provincia di Bologna: ecco perchè

BOLOGNA – Una “nuova tassa nemica degli animali”. A Baricella, nella pianura bolognese, esplode l’indignazione per il ‘prelievo’ supplementare deciso dal Comune nei confronti dei proprietari di animali domestici. Da gennaio infatti, su decisione della giunta cittadina, è scattata la tariffa puntuale sui rifiuti indifferenziati, che vengono raccolti porta a porta una volta la settimana. Una decisione vissuta come una vera e propria stangata da chi ha un animale domestico, visto che i bidoncini supplementari necessari per smaltire ogni giorno la sabbietta del gatto (evitando di tenerla in casa per sette giorni), vengono pagati a parte. “I più penalizzati- raccontano le associazioni animaliste, da Animal liberation alla Lega anti-vivisezione, passando per la Lega nazionale per la difesa del cane- sono proprio i possessori di gatti e animali anziani-disabili, ed i single che hanno solo 28 conferimenti di indifferenziato per tutto il 2025 e che quindi pagheranno per i conferimenti eccedenti una maggiorazione la cui entità si conoscerà solo a giugno prossimo”.

Eppure Baricella, Comune rurale, “ha tanti cittadini proprietari di animali domestici, soprattutto cittadine che si fanno carico di cani e gatti anche a sostegno delle attività di associazioni animaliste di Bologna città”. Pare che nel territorio comunale risiedano ben 1.021 proprietari di cani e 91 di gatti, per un totale di 1.545 cani e 393 gatti iscritti (ma il numero è probabilmente superiore, visto che non c’è obbligo di iscrizione). La raccolta dei rifiuti urbani, ammoniscono allora le associazioni, “non può trasformarsi in una tassa nascosta a carico dei proprietari di animali d’affezione, dovrebbe al contrario facilitare i conferimenti delle deiezioni e lettiere animali, creando servizi gratuiti innovativi, come ad esempio cassonetti stradali preposti, già sperimentati in altri comuni, anche a tutela dell’ambiente”.

La richiesta al sindaco Pd Omar Mattioli è dunque di “rivedere le decisioni prese unilateralmente e contrattualizzate con Hera, al fine di eliminare la disparità di trattamento tra utenti ed a tutela del benessere animale. Chiediamo che anche la Regione Emilia-Romagna, in particolare l’assessore Irene Priolo- aggiungono gli animalisti- affronti tale questione a livello regionale, in quanto generatasi proprio dalla disattenzione legislativa della gestione rifiuti circa la presenza degli animali domestici nelle famiglie”.I cittadini, infine, chiedono di “essere ricevuti affinché si trovi una soluzione temporanea nell’immediato e che le nostre proposte siano accolte”.
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