martedì, 17 Giugno , 2025

AI, Tessera (Gruppo Sella): “Sfida universale e pervasiva anche per industria finanziaria”

NewsAI, Tessera (Gruppo Sella): “Sfida universale e pervasiva anche per industria finanziaria”

Bruscino (Confidi): “Erogazione credito resti scelta di merito”

Manzo (Bcc Napoli): “Rating umano anticipa digitalizzazione e non va sostituito”

Plateroti (NewsMondo): “Investiti 10 mld dai primi cinque gruppi bancari italiani”

NAPOLI – “E’ una sfida sistemica e universale, un tema culturale della società che si trasforma per le aziende in modello operativo. L’intelligenza artificiale è un’ondata di innovazione molto pervasiva.

Può aiutare qualsiasi comparto anche l’industria finanziaria senza differenza. È stata creata dall’uomo   per aumentare le capacità cognitive, varia solo il modo e i tempi in cui si fanno le cose. Ci saranno nuovi mestieri e un nuovo approccio che le aziende dovranno adottare anche nel rapporto con il cliente”.

Lo ha detto Andrea Tessera, Chief Innovation Officer del Gruppo Sella, a margine del convegno ‘Missione IA e Finanza, l’evoluzione digitale nel settore bancario’ che si è svolto a Palazzo Partanna.

Sulla sfida dell’Intelligenza Artificiale si è espresso Angelo Bruscino (presidente di Confidi Pmi Campania): “Deve essere d’aiuto al decisore umano a interpretare la funzione dell’azienda, della banca e la funzione economica.

Ben venga la capacità di avere degli strumenti che aiutano le persone a decidere e utilizzare il loro intuito e l’empatia rispetto a un progetto innovativo.

Se decliniamo la responsabilità della scelta alla meccanica dell’intelligenza artificiale rischiamo di produrre una società economicamente sterile incapace di innovare, incapace di intuire quali sono i track record utili a cambiare la nostra azienda.

La vera sfida – ha aggiunto – è prendere gli strumenti e utilizzarli per quello che sono, utilissimi ma non decisori finali rispetto all’erogazione del credito. Il credito se resta una scelta di merito e di coraggio tra persone capaci quelle scelte premieranno la nostra società”.

Per Amedeo Manzo (presidente di Bcc Napoli) “il rating umano sostanzialmente anticipa l’intelligenza artificiale. Porta avanti un modello che sa che la digitalizzazione è un elemento importante che disciplina e talvolta organizza il nostro mondo ma non deve sostituirci.

Il rating umano è quel modello qualitativo che porta avanti una valutazione delle imprese secondo uno scenario anche di carattere sociologico, antropologico, culturale e sociale”.

Nel corso della tavola rotonda, moderata da Franco Ferraro (caporedattore di SkyTg24), Alessandro Plateroti (direttore di NewsMondo.it) ha parlato di rivoluzione innovativa: “E’ una sfida per l’innovazione delle imprese ma soprattutto del sistema nel suo insieme. Riguarda le banche, le famiglie e i clienti del sistema bancario italiano e tutti i risparmiatori.

I primi cinque gruppi bancari italiani hanno già investiti dieci miliardi in intelligenza artificiale assistiamo al fenomeno di una nuova rivoluzione che punta a aumentare l’efficienza, i servizi e la redditività delle banche, oltre a offrire nuovi servizi personalizzati e tarati anche delle gestioni patrimoniali e del mercato dei risparmiatori”.

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